Il Liceo Artistico Gallizio partecipa al PREMIO SCUOLA DIGITALE 2021

Il Liceo Artistico “Pinot Gallizio” quest’anno ha partecipato al PNSD 2021, Premio Nazionale Scuola Digitale indetto dal MIUR, che prevede la presentazione, da parte delle scuole, di “modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata, anche sperimentali, in grado di produrre un significativo impatto sull’apprendimento delle competenze digitali, favorendo la produzione di contenuti didattici digitali e la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti.”

Il nostro istituto ha presentato il progetto dal titolo “DistrArti in quarantena-Disegnare con le parole”, rivolto alle classi seconde.

Il blog della scuola (www.distrartinquarantena.blogspot.com), ideato dalle professoresse Elisabetta Arnulfo, Francesca Innocenti e Silvana Voerzio, è stato proposto come strumento interattivo di supporto per attività didattiche in DAD e/o in presenza. Il blog si è rivelato una preziosa risorsa per mantenere i contatti con i ragazzi durante la pandemia e per lavorare sulla motivazione, proponendo attività creative e ricreative anche extracurricolari. Il tutto in un ambiente protetto e condiviso, eterogeneo e capiente, adattabile a diverse necessità.

Tra queste rientrano i calligrammi del progetto “Disegnare con le parole”, ovvero elaborati di arte e poesia (disegni, testi animati, video, fotogrammi…) realizzati dai ragazzi a completamento del modulo di italiano “Testo poetico”. I lavori raccolti dalle insegnanti sono confluiti in una galleria virtuale condivisa sul blog, da cui è nata infine l’idea di un contest, con votazione aperta a tutti, insegnanti e studenti.

La finale regionale del PNSD si è svolta in diretta streaming su Youtube tramite collegamento GoogleMeet il giorno venerdì 16 aprile. A rappresentare il nostro istituto si è candidato Gabriele Ardusso , che ha sintetizzato il lavoro in un video animato e lo ha illustrato alla giuria. Gabriele ha anche intervistato Anastasija Bruschi (classe 2^A) e Claudia Scanavino (classe 5^B), che hanno raccontato la loro esperienza.

Il Liceo Gallizio si è classificato al quarto posto a pari merito con l’Istituto I.I.S. “G. Baruffi” di Ceva e con l’I.I.S.S. “Cillario Ferrero” di Alba. 

La giuria ha apprezzato in particolare l’impatto del progetto sulla didattica e sul coinvolgimento degli studenti anche a distanza.

Un particolare ringraziamento va a Gabriele Ardusso (classe 2^C) per aver rappresentato la scuola alle finali e per aver curato e realizzato le video interviste; ai ragazzi che hanno prestato il volto e la voce per la creazione degli avatar: Vittoria Lore’ (classe 2^C); Lara Martiner Testa (classe 2^A); Chiara Esposito ed Elia Scaglia (classe 2^B).

Molto gradito e apprezzato anche il prezioso contributo delle alunne Anastasija Bruschi (classe 2^A) e Claudia Scanavino (classe 5^B) per l’utilizzo costante e proficuo del blog, oltre che per l’entusiasmo con cui sono intervenute nella presentazione dell’istituto alla giornata conclusiva di premiazione.

Le nostre congratulazioni ai primi tre classificati del contest di calligrammi “Disegnare con le parole”:

Rebecca Marrazza (classe 2^C), il cui elaborato da titolo “Chiusa in una stanza” è stato selezionato dalla NPI dell’Ospedale di Verduno come immagine di apertura per il video divulgativo della campagna sanitaria “Una rete per dar voce a chi non ne ha”

Nicole Manco (classe 2^A) con “Ascoltati”

3° Ludovica Marengo (classe 2^A) con “Poison”

Ringraziamo infine tutti gli studenti che hanno realizzato i calligrammi e quanti hanno contribuito, con la loro votazione, a realizzare il progetto.

 Riportiamo di seguito:

  • il link del video relativo al concorso PNSD “Distrarti in quarantena-Disegnare con le parole”:

https://drive.google.com/file/d/1i66nBwKuxOxDdriI-wcP_WVM-QojOKVk/view?usp=sharing

  • il link del video realizzato dalla NPI per la campagna regionale “Una rete per dar voce a chi non ne ha”, con l’opera di Rebecca Marrazza in apertura:

https://youtu.be/GQpsfT77Xjw

Nelle foto Anastasija Bruschi, Claudia Scanavino e Gabriele Ardusso all'opera.

Calligramma di Rebecca Marrazza